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FAQ

(aggiornate al 14 dicembre 2021)

  1. È possibile presentare domanda direttamente al Dipartimento per lo sport?

No. Il DPCM del 16 settembre 2021 (all’articolo 2 comma 3), stabilisce che le ASD, SSD e società professionistiche che vogliono fare domanda per usufruire del contributo a fondo perduto, devono farlo attraverso le Federazioni sportive nazionali o Leghe professionistiche oppure gli Enti di Promozione Sportiva o Discipline Sportive Associate a cui sono affiliate. Le domande presentate direttamente al Dipartimento per lo sport non saranno prese in considerazione.

  1. Le fatture emesse precedentemente al 24 ottobre 2020, ma pagate e quietanzate successivamente a tale termine, possono essere oggetto della richiesta di contributo?

L’articolo 3, comma 1, del DPCM del 16 settembre 2021 prevede che possano essere oggetto del contributo le spese effettuate dai soggetti di cui all’art. 2 del presente decreto, sostenute a partire dal 24 ottobre 2020 e fino al 31 agosto 2021. Per “spese sostenute”, si intendono quelle effettivamente realizzate secondo il principio di cassa, ossia attraverso il pagamento. Pertanto, le fatture quietanzate e accompagnate da relativo documento di spesa (bonifico, copia di assegno, ricevuta fiscale) pagate nel periodo intercorso tra il 24 ottobre 2020 e il 31 agosto 2021 possono essere oggetto di contributo.

  1. I giustificativi di spesa contengono dati sensibili (es. nominativi di chi ha usufruito dello screening o del tampone), possono comunque essere inviati?

L’articolo 9 del GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) dispone per i dati relativi alla salute una protezione rafforzata: il criterio generale è che il trattamento di questo tipo di dati è vietato, fatte salve le eccezioni previste dalla norma. Poiché il DPCM già citato, che stabilisce le modalità per usufruire del contributo, non prevede alcun trattamento di dati relativi alla salute, coloro che presenteranno la domanda non possono presentare giustificativi di spesa da cui si deducano nomi o altri dati identificativi dei soggetti che usufruiscono di prestazioni sanitarie, anche mediante l’oscuramento di tali dati. Ricordiamo che, per usufruire del contributo, le fatture devono essere intestate alla società professionistica, ASD o SSD che richiede il contributo.

  1. Una ASD/SSD è affiliata a più Organismi, a quale di essi deve presentare domanda?

Non saranno prese in considerazione domande presentate a più organismi sportivi affilianti, pertanto le ASD/SSD affiliate a più organismi dovranno sceglierne uno solo e presentare ad esso tutta la documentazione ed i giustificativi di spesa.

  1. Solo le ASD/SSD/Società professionistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici possono accedere al contributo?

Si. Il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, (articolo 10 comma 3) convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 (cd. Decreto “Sostegni-bis”) prevede che possano accedere al contributo le “società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici”.

  1. Quali sono i giustificativi di spesa?

La documentazione comprovante l’avvenuto pagamento, quale, ad esempio, la ricevuta bancaria del bonifico, con indicazione nella causale del riferimento alla spesa sostenuta, della nota di debito e del beneficiario, assegno bancario non trasferibile o circolare corredati da contabile bancaria di addebito in conto corrente, mandato di pagamento e relativa quietanza.

Sono ammessi pagamenti in contanti esclusivamente qualora vi sia la loro riconducibilità alla fattura o al documento contabile di valore probatorio equivalente a cui si riferiscono (ricevuta o scontrino intestato a ente beneficiario, recante descrizione prestazione o acquisto effettuato).  

  1. I contributi oggetto del Decreto sono cumulabili con altri contributi ricevuti da altre pubbliche Amministrazioni?

No. I contributi di cui all’avviso in oggetto sono da considerare incompatibili con altri benefici erogati da altre pubbliche Amministrazioni che hanno per oggetto le stesse finalità (screening e sanificazioni). Possono essere invece cumulabili con ulteriori contributi erogati da questo Dipartimento e da altre pubbliche amministrazioni che non sono destinati alla copertura degli stessi costi sostenuti.

  1. Nelle categorie di cui all’art. 3 comma 1 del DPCM del 16 settembre 2021 sono ricompresi gli atleti?

Si, gli atleti sono ricompresi nella dicitura “coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività lavorative o istituzionali.”

Fondo a ristoro di spese sanitarie e di sanificazione , DPCM 16 settembre 2021
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