Istituto per il credito sportivo e culturale (ICSC)
È soggetto alla vigilanza della Banca d'Italia ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.
La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023) ha disposto la trasformazione dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) in società per azioni di diritto singolare con la denominazione di « Istituto per il credito sportivo e culturale Spa » (ICSC).
Con decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della cultura, sentita la Banca d'Italia, in data 29 aprile 2024, sono stati stabiliti i principi e criteri di governo della Società, lo schema dell'atto costitutivo e del nuovo statuto, le modalità e i criteri di nomina e di insediamento degli organi sociali.
La Società è amministrata da un consiglio di amministrazione nominato dall’assemblea e composto da sette membri, di cui uno, che è indicato alla carica di presidente su designazione dell’Autorità di governo delegata in materia di sport e del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della cultura, uno su designazione dell’Autorità di governo delegata in materia di sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, uno su designazione del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, uno su designazione congiunta degli azionisti di minoranza, ed i restanti su designazione del Ministro dell’economia e delle finanze, tra i quali è indicato, sentiti l’Autorità di governo delegata in materia di sport ed il Ministro della cultura, il designato alla carica di amministratore delegato.
La Società predispone e aggiorna, con cadenza annuale, una relazione illustrativa sulla gestione e sulla attività condotta durante l’anno, che provvede altresì a trasmettere all’Autorità di governo delegata in materia di sport ed al Ministro della cultura.