Firmato il protocollo per reintrodurre nelle scuole di Giochi della Gioventù.

1 giugno 2023

Su iniziativa del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Ministro della Salute Orazio Schillaci, del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, a partire dal prossimo anno nelle scuole di tutta Italia torneranno i “Giochi della gioventù”, l’evento sportivo dedicato agli studenti nato nel 1969 grazie a una geniale intuizione dell’indimenticato dirigente sportivo avv. Giulio Onesti.

Il ritorno è stato sancito con la firma dei ministri del protocollo ad hoc che ripristina la competizione, nata 54 anni fa, che in passato aveva subito solo due interruzioni: una nel 1996, l’altra, di più lunga durata, dal 2017 a oggi.

Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha così commentato: “I Giochi della gioventù saranno una formidabile opportunità di socialità, di confronto sportivo tra ragazzi e ragazze delle scuole medie di tutta Italia, ma sarà anche l'occasione per diffondere e condividere una serie di contenuti utili per la vita, per dare un contributo civico a studentesse e studenti: l'educazione, l’alimentazione, la salute, l’ambiente, la disabilità, le pari opportunità, la cultura dei luoghi e nei luoghi. Tutto ciò assume un ulteriore valore soprattutto ora che stiamo per raggiungere un obiettivo fondamentale con l’inserimento dello Sport nella Costituzione, che sono certo ispirerà l’azione del Governo e del Parlamento per rafforzare la presenza dello sport attivo nella comunità nazionale partendo dalle persone e dai luoghi socialmente più in difficoltà”.

Il Ministro Valditara, ponendo l’accento sul valore formativo dello sport, ha dichiarato: “Coniugando al meglio il mondo dell’istruzione con quello dello sport, questa competizione veicola valori fondamentali nella vita e nella formazione di un giovane: impegno, dedizione, gioco di squadra, rispetto dell’avversario.”

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha posto l’accento sull’effetto positivo dello sport nell’ambito sanitario, sottolineando che i Giochi della Gioventù “non solo saranno occasione di socialità e promozione della salute ma aiuteranno a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione attraverso stili di vita sani di cui sia l’attività fisica quanto la sana alimentazione sono parte integrante”.

Per il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, “Grazie a questo Protocollo d’intesa il Governo Meloni torna a promuovere lo sport come parte integrante del percorso scolastico attraverso i Giochi della Gioventù. Una scelta sinergica che riconosce l’educazione motoria come valore fondamentale per l’espressione della personalità giovanile e che sottolinea l'importanza di una dieta equilibrata, determinante per mantenere uno stile di vita sano.”

Il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha voluto evidenziare come “utilizzare il linguaggio universale dello sport che accomuna popoli, culture e generi” sia un “volano indispensabile per sensibilizzare i ragazzi in età scolare sui temi legati allo sviluppo sostenibile”.

Il Ministro Locatelli ha ribadito il ruolo dei Giochi della Gioventù come strumento “fondamentale per la crescita di ogni bambino e di ogni ragazzo”, un evento in grado di promuovere “lo sport, l’inclusione, le relazioni e la capacità di competere con gli altri in modo sano e consapevole”.

Giochi della Gioventù
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