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FAQ

Aggiornate al 12 aprile 2022

  1. È possibile includere nel budget analitico delle spese (All B2) un contratto di affitto già stipulato?

No.

Come stabilito dall’articolo 9 punto B2 “budget analitico delle spese” del presente Avviso non sono ammissibili costi non immediatamente riconducibili alla realizzazione dell’iniziativa, costi riferiti al pagamento dell’affitto nonché delle utenze (acqua luce, etc.) o a canoni di locazione o di concessione di beni immobili, ed ogni altra eventuale spesa non documentata da giustificativi contabili. Infine, si ricorda che non saranno ritenute ammissibili spese effettivamente sostenute prima della stipula della convenzione tra il Dipartimento per lo sport e il soggetto beneficiario.

  1. È possibile l'acquisto di attrezzature sportive inerenti allo svolgimento delle attività proposte nel bando?

Si.

Conformemente con quanto stabilito dall’articolo 9 punto B2 “budget analitico delle spese” del presente Avviso, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, è ammissibile l’acquisto di beni non durevoli necessari all’organizzazione e allo svolgimento dell’iniziativa, ad esempio anche l’acquisto di attrezzature sportive.

  1. È obbligatoria la costituzione di una ATS?

No.

Secondo l’articolo 8 del presente Avviso, non è obbligatorio costituire una ATS, ma nel progetto dovrà essere coinvolto in qualità di partner almeno un altro soggetto, ente istituzionale, del mondo sportivo (Enti di Promozione Sportiva, Federazioni, ASD/SSD, ecc.) e del terzo settore.

  1. Il partenariato minimo da coinvolgere deve essere composto da un minimo di 3 soggetti?

No.

Secondo quanto disposto dall’art. 8 del presente Avviso possono presentare domanda di contributo per il finanziamento delle iniziative progettuali solo ed esclusivamente le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e/o dal Comitato italiano paralimpico. Nel progetto dovrà essere coinvolto, in qualità di partner, almeno un altro soggetto, ente istituzionale, del mondo sportivo (Enti di Promozione Sportiva, Federazioni, ASD/SSD, ecc.) e del terzo settore. Ogni ASD/SSD può presentare, sia in forma individuale che associata, una sola proposta progettuale.

  1. La convenzione con dei partner deve essere siglata su un modulo predisposto oppure contenere una specifica dicitura?

No.

Secondo quanto stabilito dal presente Avviso la formazione dei partner, in fase di presentazione della proposta progettuale, deve essere indicata solo nella sezione della scheda a questo dedicata (Allegato B1). In caso di approvazione della proposta progettuale, sarà necessario procedere in fase esecutiva ad una definizione formale del partenariato (scambio di note, atto convenzionale, ecc.) che indichi gli impegni delle parti.

In caso di partecipazione in forma associata, i soggetti si impegnano a costituirsi in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) antecedentemente alla sottoscrizione della convenzione e a individuare, già in sede di presentazione della richiesta di contributo, il soggetto che ricoprirà il ruolo di capofila e che, in tale qualifica, sarà l’unico interlocutore del Dipartimento, nonché destinatario del contributo e responsabile dell’utilizzo del contributo per la realizzazione del progetto. La costituzione dell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) deve essere formalizzata, qualora la richiesta di contributo sia ammessa a finanziamento, mediante atto pubblico ovvero scrittura privata autenticata da pubblico ufficiale.

  1. Nel partenariato, oltre all'ASD capofila, è possibile includere in qualità di "altro soggetto" un Comune e/o una scuola e/o ente del terzo settore?

Si.

Secondo l’art. 8 del presente Avviso nel partenariato, oltre all'ASD capofila, è possibile includere in qualità di partner almeno un altro soggetto, ente istituzionale (Comuni, municipi, scuole, ecc.), del mondo sportivo (Enti di Promozione Sportiva, Federazioni, ASD/SSD, ecc.) e del terzo settore.

  1. Gli altri soggetti aderenti al partenariato dovranno sottoscrivere una lettera di adesione al progetto oppure sottoscrivere allegati forniti dal dipartimento (ALL.A1/A2/B1/B2)?

No.

Conformemente con quanto disposto dall’art. 9 del presente Avviso, la domanda corredata da Cartella A e B, dovrà essere compilata in tutti i campi richiesti dal legale rappresentante dell’ASD/SSD sportiva che presenta la domanda.

I soggetti aderenti al partenariato dovranno essere indicati nel punto 8 dell’Allegato B1 “Raccordo con il territorio e costruzione della rete per la realizzazione del progetto e la diffusione dei risultati. Indicare le collaborazioni e le reti che si intendono attivare a livello territoriale e le modalità previste per la costituzione del partenariato.” In caso di approvazione della proposta progettuale, sarà necessario procedere in fase esecutiva ad una definizione formale del partenariato (scambio di note, atto convenzionale, ecc.) che indichi gli impegni delle parti.

In caso di partecipazione in forma associata, i soggetti si impegnano a costituirsi in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) prima della sottoscrizione della convenzione e a individuare, già in sede di presentazione della richiesta di contributo, il soggetto che ricopre il ruolo di capofila e che, in tale qualifica, sarà l’unico interlocutore del Dipartimento, nonché destinatario del contributo e responsabile dell’utilizzo del contributo per la realizzazione dell’evento sportivo. La costituzione dell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) deve essere formalizzata, qualora la richiesta di contributo sia ammessa a finanziamento, mediante atto pubblico ovvero scrittura privata autenticata da pubblico ufficiale.

  1. È necessario comunicare l'eventuale compartecipazione di uno sponsor o ente pubblico che supporta il proponente per la restante percentuale del budget non coperto dal Dipartimento per lo sport?

Si.

Come indicati nel presente Avviso al punto 9 “il legale rappresentante del proponente deve attestare che il progetto non è stato finanziato con il ricorso ad altri contributi pubblici, a livello locale, regionale, nazionale o comunitario per un importo superiore a quello a carico del soggetto proponente (ovvero il 25% del budget previsto).”

  1. Come deve essere compilata la scheda di progetto?

La scheda di progetto è un modulo pdf compilabile ed ha un numero predefinito di caratteri per ogni campo. È possibile andare a capo ed utilizzare, dove necessario la formattazione (grassetto, corsivo, sottolineato, apice e pedice) lì dove vanno inseriti i testi descrittivi. Al termine, il documento va chiuso con l’inserimento della propria firma testuale, scrivendo semplicemente il proprio nome e cognome.

  1. La restante parte del contributo non finanziata dal Dipartimento per lo sport (ovvero il 25% del budget previsto), può essere co-finanziata dall'ente capofila e da un partner?

Si.

La restante parte non finanziata dal Dipartimento per lo sport (ovvero il 25% del budget previsto), potrà essere finanziata sia dall’ente capofila che da un qualunque partner del progetto: in ogni caso i costi devono essere indicati nell’allegato B2 “Budget”.

Si rammenta inoltre che il contributo del Dipartimento dello sport non potrà superare il 75% del budget previsto per l’intera attività progettuale e non potrà essere inferiore a € 20.000,00 euro o superiore a € 50.000,00.

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